Boghossian

Questa maison di alta gioielleria vanta una storia lunga 156 anni, fin dagli inizi e ancora oggi caratterizzata da una forte verve creativa e un’appassionata ricerca delle gemme più rare e meravigliose.

Con sede a Ginevra, la Maison è oggi nelle mani della quinta-sesta generazione guidata dal CEO Albert Boghossian, dai nipoti Roberto e Ralph e dalla figlia Dalia.
Tutto ha inizio nel 1868 con Ovaness Boghossian, di origini armene, proprio al centro della Via della Seta; una storia famigliare che si è dipanata da Est a Ovest, caratterizzata dalla innata capacità dei suoi fondatori di scovare sapientemente pietre preziose dai co- lori e tagli eccezionali nonché una forte capacità di identificare ed essere supportati dai laboratori di manifattura più esperti.
Proprio grazie al commercio di diamanti e pietre preziose dalla bellezza impareggiabile e alla forte ispirazione artistica e culturale, la famiglia Boghossian diventa negli anni un riferimento importante nell’universo dell’alta gioielleria.
In virtù di queste relazioni, contatti e autorevolezza a livello internazionale, Albert e suo fratello Jean si stabiliscono in Europa negli anni ’70.
Sin dalle prime creazioni del suo fondatore, Boghossian impregna le collezioni di un forte heritage artistico, fortemente legato alle origini della famiglia, supportato dall’expertise innovativa della manifattura svizzera.
Gli atelier specializzati in alta gioielleria di Ginevra rappresentano un grande supporto all’estro creativo dei Boghossian e questo segna l’apertura della sede nella città elvetica e la riconoscibilità della firma estetica Boghossian: una capacità di integrare le pietre più rare in gioielli dalle forme audaci, giocando spesso con la luce delle pietre stesse. Roberto e Ralph, sesta generazione, sono entrati in azienda nel 2000 e a quel punto è emersa una nuova firma stilistica: un’arte dal gesto sicuro, sempre supportata dalle tecni- che di manifattura svizzera e costantemente alla ricerca di nuovi stimoli e sfide.
Il 2008 segna l’apertura del monomarca in Rue de Rhône a Ginevra seguita dall’apertura della boutique a Londra nel 2013 in Old Bond Street.
Le collezioni Boghossian sono sempre caratterizzate dalla magica fusione delle culture occidentali e orientali, influenzate dall’arte e savoir-faire della Via della Seta ma supporta- te dalla precisa e innovativa manifattura e tecnologia svizzera.

Intricati motivi decorativi ispirati all’opulenza dell’arte e architettura orientali si mixano con colori vibranti e curve femminili che evocano il glamour e la grandeur dell’Occidente. Questa sapiente eredità stilistica oggi viene ulteriormente enfatizzata dall’esperta guida creativa di Edmond Chin, artista visionario che da alcuni anni dirige lo studio creativo.
Le cifre stilistiche della Maison Boghossian sono ancora contrassegnate da semplicità, leggerezza e fluidità, suggerendo un equilibrio tra tradizio- ne e modernità sempre alla ricerca del magico connubio tra la pietra, il design del pezzo e il supporto di manifattura.
Boghossian non segue le vie convenzionali, det- ta le nuove regole nell’universo dell’alta gioielle- ria, e la famiglia, attraverso l’output del nuovo di- rettore artistico Chin, costantemente ridefinisce, reinterpreta e ri-immagina i codici del passato. La sinergia stilistica tra la famiglia Boghossian ed Edmond Chin è molto forte. Per Roberto Bo- ghossian, il loro pensiero è sulla stessa lunghez- za d’onda con una condivisione assoluta della stessa passione nella ricerca delle gemme più rare per bellezza e allure. Anche Chin possiede l’innata comprensione del valore cardine che ha la luce nel valorizzare la magia di una pietra, portando l’innovazione all’interazione massima. Ogni singolo pezzo e collezione diventa quindi un capolavoro artistico e una pietra miliare nel-
la storia della gioielleria internazionale. Boghossian ha nel tempo inventato dei nuovi modi di incassare le pietre, presentando colle- zioni dai nomi esotici e evocativi quali “Art of Inlay”,“Kissing technique” e “Merveilles”.

Nella tecnica “Kissing”, firma inequivocabile di Boghossian, due pietre sembrano abbracciarsi in una danza delicata, ognuna scelta a comple- mento dell’altra, in base al proprio colore e bel- lezza. “Kissing” celebra l’armonia e la semplicità del design, le pietre sono incassate con pochis- simo metallo visibile, permettendo alla luce di creare una sensazione di calore e brillantezza ineguagliabili.
Nell’evoluzione delle collezioni “Kissing”, l’accen- to cromatico è stato posto sui colori dei quattro elementi, acqua, fuoco, aria e terra. Ognuno di essi integra ancora una volta il ricordo della Via della Seta a testimoniare i costanti viaggi tra Occidente e Oriente compiuti negli anni dalla famiglia. Con le tecniche “Art of Inlay”, Boghos- sian rivive una antica tradizione, caratteristica dell’artigianato della Via della Seta. In India i marmi venivano intarsiati con pietre di colore
dai colori vibranti al fine di creare un’arte sofi- sticata che desse ulteriore brillantezza ai marmi usati come decorazione e architetture. La Mai- son vuole rendere omaggio a questa antica tec- nica attraverso collezioni dove le pietre sono ta- gliate da esperti lapidari in modo da trovare tra di loro i migliori alloggiamenti e congiungersi in una straordinaria eleganza di colori, tonalità e minuzia.
“Merveilles” celebra la meraviglia della luce con collezioni che lo stesso Albert Boghossian definisce come “acquerelli con la luce”. Un me- todo di incassatura brevettato dove ancora una volta diamanti taglio brillante e pietre colorate sono incassate con pochissimo metallo e a 360° intorno all’oggetto, creando un flusso di luce senza fine, ad esaltare la bellezza delle pietre. Quattro anni di ricerca e sviluppo nei migliori laboratori di gioielleria ginevrini, “Merveilles” rappresenta ancora una volta per Boghossian la costante ricerca di innovazione e la superba conoscenza delle pietre, della loro luce e la ri- cerca del miglior contesto per dare risalto alla loro ineguagliabile bellezza. Grazie a queste me- ravigliose creazioni, alla sapiente ricerca delle più belle pietre preziose, alla tecnica sofisticata, le creazioni Boghossian sono oggi ricercate dalla clientela più sofisticata, dai connaisseurs, sono spesse battute all’asta nelle più importanti Case, come ad esempio da Christie’s. Per Roberto Bo- ghossian le forze creative e dinamiche della Mai- son continueranno a sorprenderci e stupirci. La massima aspirazione è quella di ispirare curio- sità, ricercando sempre nuovi modi per rivolu- zionare le tecniche di incassatura e manifattura. Boghossian continuerà a lungo nella sua ricerca volta a creare collezioni da sogno, profondamen- te radicate nel potenziale ancora inespresso dei tesori della Via della Seta.

FONDAZIONE BOGHOSSIAN
La Fondazione Boghossian è stata istituita nel 1992 da Robert Boghossian e dai suoi due figli, Jean e Albert, con lo scopo principale di contribuire allo sviluppo e all’educazione. Nei primi quindici anni di esistenza, la Fondazione si è principalmente concentrata sul miglioramento delle condizioni di vita dei giovani in Armenia e Libano, dando loro l’opportunità di coltivare il proprio potenziale per un futuro migliore. Nel tempo la famiglia si è resa conto di poter ulteriormente ampliare il proprio approccio umanitario e dedicare il progetto della Fondazione al rafforzamento di valori umani. Sotto la guida di Jean e Albert, nel 2006 la sede si è spostata nella magica cornice di Villa Empain a Bruxelles, un capolavoro di architettura Art Déco che si stava lentamente deteriorando. Dopo quattro anni di ristrutturazione, nel 2010 Villa Empain ha riaperto le sue porte per ospitare la fondazione Boghossian, un centro di arte e dialogo tra le culture orientali e occidentali. La Fondazione oggi incoraggia e stimola le creazioni artistiche, finanzia progetti culturali ed educativi in Belgio, Libano e Armenia e ospita in modo regolare mostre e importanti artisti internazionali.

This high jewelry Maison boasts a 156-year history, from its very beginnings and still today characterized by a strong creative flair and a passionate search for the rarest and most magnificent gems

Headquartered in Geneva, the Boghossian Maison is now in the hands of the fifth-sixth generation, led by CEO Albert Boghossian, his nephews Roberto and Ralph and his daughter Dalia. It all began in 1868 with Ovaness Boghossian, of Armenian descent, at the very heart of the Silk Road; a family history that has unfolded from East to West, marked by the inborn ability of its founders to skillfully unearth gemstones with exceptional colors and cuts as well as by a great talent for identifying and being supported by the most experienced jewelry workshops. It is precisely thanks to the trade in diamonds and gemstones of unmatched beauty and the strong artistic and cultural inspiration that, over the years, the Boghossian family has become an important point of reference in the world of high jewelry. On the strength of these relationships, contacts, and prominence at the international level, in the 1970s Albert and his brother Jean settled in Europe. From its founder’s very first creations, Boghossian infused the collections with a strong artistic heritage, deeply rooted in the family’s origins, supported by the innovative expertise of the Swiss craftsmanship. The ateliers specializing in high jewelry located in Geneva provided great support to the Boghossians’ creative flair, thus marking the opening of the headquarters in the Swiss city and the recognizability of the Boghossian aesthetic signature: the ability to set the rarest of gemstones in boldly shaped pieces of jewelry, often playing with the light of the gemstones themselves. Roberto and Ralph, the sixth generation, joined the company in 2000, at which point a new stylistic signature surfaced: art with a confident touch, always supported by Swiss craftsmanship techniques and the constant pursuit of new stimuli and challenges. The year 2008 marked the opening of the flagship store on Rue de Rhône in Geneva, followed in 2013 by the opening of the London boutique on Old Bond Street. The Boghossian collections always feature a magical blend of Western and Eastern cultures, inspired by the art and savoir-faire of the Silk Road but also supported by the precise and innovative Swiss craftsmanship and technology. Intricate ornamental patterns inspired by the opulence of Eastern art and architecture are combined with vibrant colors and feminine curves that call to mind the glamour and grandeur of the West. Today, this masterful stylistic legacy is further enhanced by the expert creative guidance of Edmond Chin, a visionary artist who has headed the creative studio for some years now. The Boghossian Maison signature styles are still characterized by simplicity, lightness, and fluidity, suggesting a balance between tradition and modernity always in search of that magical union between the gemstone, the design of the piece, and the support of the craftsmanship. Boghossian does not follow conventional routes, but instead chooses to set new rules in the world of high jewelry, and the family, through the output of the new artistic director Chin, constantly redefines, reinterprets and re-imagines the stylistic codes of the past. The stylistic synergy between the Boghossian family and Edmond Chin is very powerful. According to Roberto Boghossian, their thinking is on the same wavelength with a complete sharing of the same passion in searching for the rarest gems in terms of beauty and allure. Chin also has an innate understanding of the crucial value of light in enhancing the magic of a gemstone, bringing innovation to the highest interaction. Each individual piece and collection thus become an artistic masterpiece and a milestone in the history of international jewelry. Over time, Boghossian invented new ways of setting the gemstones, presenting collections with exotic and suggestive names such as “Art of Inlay”,“Kissing technique”, and “Merveilles”.

In the “Kissing” technique, Boghossian’s unequivocal signature, two gemstones seem to embrace in a graceful dance, each one chosen to complement the other, based on their own color and beauty.
“Kissing” celebrates the harmony and simplicity of the design; the gemstones are set with very little visible metal, allowing light to create a feeling of incomparable warmth and brilliance. In the evolution of the “Kissing” collections, the chromatic focus was placed on the colors of the four elements: water, fire, air and earth. Each one once again incorporates the remembrance of the Silk Road to bear witness to the many journeys between West and East undertaken by the family over the years.With the“Art of Inlay”techniques,Boghossian rekindles an ancient tradition characteristic of the Silk Road craftsmanship. In India, marble was inlaid with vibrantly colored gemstones in order to create a sophisticated art that gave additional brilliance to the marble used as decoration and architecture. The Maison wants to pay tribute to this ancient technique through collections where the gemstones are cut by expert stonemasons in such a way as to find the best fit between them and join together in an extraordinary elegance of colors, hues, and detail.
“Merveilles” celebrates the wonder of light with collections that Albert Boghossian himself describes as “watercolors with light.” A patented setting method where once again brilliant-cut diamonds and colored gemstones are set with very little metal and all around the object,creating an unending flow of light to enhance the beauty of the gemstones. Four years of research and development at the finest jewelry workshops in Geneva,“Merveilles”once again represents Boghossian’s constant pursuit of innovation and a superb knowledge of gemstones, their light, and the search for the best context to showcase their unequaled beauty. Thanks to these magnificent creations, the skillful search for the finest gemstones, and the sophisticated technique, Boghossian’s creations are now coveted by the most refined clientele, connoisseurs, and are often auctioned off at leading Houses, such as Christie’s.
For Roberto Boghossian, the Maison’s creative and dynamic forces will continue to surprise and astonish us. The highest aspiration is to spark curiosity, always searching for new ways to revolutionize the setting and manufacturing techniques. Boghossian will long persist in its quest aimed at creating visionary collections, deeply rooted in the yet untapped potential of the treasures of the Silk Road.

The Boghossian Foundation
The Boghossian Foundation was established in 1992 by Robert Boghossian and his two sons, Jean and Albert, with the primary objective of contributing to development and education. In the first fifteen years of its existence, the Foundation mainly focused on improving the living conditions of young people in Armenia and Lebanon, providing them with opportunities to nurture their potential for a better future. Over time, the family came to realize that they could further expand their humanitarian approach and dedicate the Foundation’s project to strengthening humanist values. Under Jean and Albert’s leadership, in 2006 the headquarters relocated to the magical setting of Villa Empain in Brussels, a masterpiece of Art Deco architecture that had been slowly and irreparably deteriorating. It took four years to complete the restoration, and in 2010 Villa Empain reopened its doors to house the Boghossian Foundation, a center for art and dialogue between Eastern and Western cultures. Today, the Foundation encourages and stimulates artistic creations, provides funding for cultural and educational projects in Belgium, Lebanon and Armenia, and regularly hosts exhibitions and prominent international artists.

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