Riva nasce a Sarnico, sul lago di Iseo, inizia costruendo barche da trasporto prima e motoscafi da corsa poi. Oggi la sua produzione spazia da imbarcazioni da diporto lunghe 8 metri fino ai superyacht lunghi 90. La leggenda di Riva inizia negli anni del secondo dopoguerra, quando Carlo Riva prende il timone del cantiere di famiglia fondato nel 1842. Sono gli anni della Dolce Vita e le immagini di Brigitte Bardot, di Sofia Loren, di Anita Ekberg incantate a bordo dei Riva Aquarama (diventato un vero modello cult), Ariston, Junior… fanno il giro del mondo. Esplode il mito Riva con il suo mogano lucido, le cromature splendenti, i dettagli di quel turchese iconico noto oggi come “Riva Acquamarina” (marchio di colore unico registrato). Eleganza e performance trovano una unica forma. Dal 2000 Riva fa parte del gruppo Ferretti e da allora il design di tutte le sue imbarcazioni è firmato da Officina Italiana Design (OID). Una collaborazione stretta capace di mantenere una cifra stilistica di estrema coerenza.
Riva 130 Bellissima incarna in modo puro i Riva di oggi, concepiti sì nel rispetto del passato, ma ben attenti a non restare intrappolati nella storia: sono un mix di innovazione, dettagli ricercati, stile senza tempo in cui trovano posto anche quegli stilemi che richiamano un heritage che solo questo brand può vantare.
Lunga 40 metri, è l’ammiraglia della gamma Flybridge (il nome che prende il “tetto” dello yacht quando viene attrezzato con lounge, zone prendisole, bar, postazione di comando ecc.). Sportiva, elegante, si apre ai suoi ospiti con una serie di zone giorno fluide, capaci di esprimere il vero lusso che deve essere ricercato a bordo di uno yacht: il contatto con il mare.
Pronto a cavalcare le tendenze di questi ultimi anni, che hanno visto stravolgere le priorità degli spazi a bordo a favore di esterni prima troppo spesso poco valorizzati, il cantiere ha acceso i riflettori su una lounge a prua oversize con vasca idromassaggio e su uno spazio a poppa che dal livello del mare sale gradualmente fino al pozzetto: si sviluppa su tre livelli – tre terrazze sul mare – perfettamente collegati tra loro (per un totale di 60 metri quadrati) che oi vanno a dialogare con il salone del ponte principale. Qui enormi vetrate scorrevoli avvolgono lo spazio e insieme a un continuo gioco di trasparenze e riflessi proiettano gli ospiti ancora una volta all’esterno.
Più intimo e rilassante il mood delle cabine, pur nel rispetto di una uniformità di stile rigorosa di tutto lo yacht. Sul lower deck ci sono quattro doppie per gli ospiti mentre la suite armatoriale è sul main deck. E se armatore e ospiti si godono da un punto di osservazione tanto sofisticato quanto privilegiato il mare, anche chi dal mare osserva Riva 130 Bellissima ha il suo spettacolo: con la sua livrea color shark e le sue linee scolpite è un vero yacht d’autore, sintesi tra design, ingegneria navale, artigianalità e tecnologia.
Ma le performance? Riva non si smentisce, Bellissima è un superyacht che in crociera naviga a 20 nodi, con spunti massimi che superano i 22.
A shipyard, a brand, a myth. Riva has the power to always captivate attention and to amaze
Founded in Sarnico on Lake Iseo, Riva began by first building transport boats and then racing powerboats.
Today its production ranges from 8m pleasure boats to 90m superyachts.
Riva’s legend began in the post-World War Il years, when Carlo Riva took the helm of the family shipyard founded in 1842. These are the years of the Dolce Vita, when the images of Brigitte Bardot, Sofia Loren, Anita Ekberg spellbound aboard the Riva Aquarama (which became a veritable cult model), Ariston, Junior… made their way throughout the world. The Riva myth exploded with its polished mahogany, gleaming chrome finishes, and details of that iconic turquoise known today as “Riva Aquamarine” (unique registered color trademark). Elegance and performance combined in a single form.
Since 2000 Riva has been part of the Ferretti Group and, since then, the design of all its boats has been signed by Officina Italiana Design (OID). A strong collaboration capable of maintaining an extremely consi stent signature style.
Riva 130 Bellissima embodies in a pure fashion the Rivas of today, conceived certainly in respect of the past, but very careful not to get trapped in history: they are a mix of innovation, refined details, timeless style in which there is also room for those stylistic features that call to mind a heritage that only this brand can boast.
Forty meters long, it is the flagship of the Flybridge range the name comes from the “roof” of the yacht when it is equipped with lounges, sunbathing areas, bar, command post, etc.). Sporty and elegant, it opens up to its guests with a series of flowing living areas, capable of expressing the true luxury that should be pursued aboard a yacht: contact with the sea.
Ready to ride the trends of recent years, in which onboard space priorities have been overturned in favor of exteriors that had been previously too often under-valued, the shipyard has switched the spotlight on an oversized bow lounge with Jacuzzi and an aft space that gradually rises from the sea level to the cockpit: it develops on three levels – three decks overlooking the sea – which are perfectly connected one to the other (for a total of 60 square meters) and then communicate with the main deck lounge. Here, huge sliding glass windows envelop the area, where a continuous interplay of transparencies and reflections project guests once again into the open air: The mood of the cabins is more intimate and rela-xed, while maintaining a stringent uniformity of style throughout the yacht.
There are four guest doubles on the lower deck while the owner’s suite is located on the main deck. And if the owner and the guests enjoy the sea from a vantage point that is as sophisticated as it is privileged, those watching the Riva 130 Bellissima from the sea are also in for a treat: with its shark-co-lored livery and sculpted lines, it is a true signature yacht, a synthesis of design, naval engineering, craftsmanship and technology. But what about performan-ce? Riva once again fulfills expectations; Bellissima is a superyacht that cruises at 20 knots, with maximum peaks exceeding 22 knots.