Ferragamo – Tecniche di Stile Puro

Tocchi di rosso, mood geometrico e dettagli speciali. È la rivoluzione di Maximilian Davis. Un fil rouge per cambiare, a partire dagli accessori

Ancora un altro modo di essere. Rigore e ardore. Ingegno e concretezza. Decisione e purezza. E sopra ogni cosa, l’atto intuitivo. Gli ingredienti sono questi. Cioè, è uno solo: quello dell’idea coerente dell’eleganza, che sia per la prossima primavera-estate o che sia per il prossimo autunno inverno, cosparge lo stile Ferragamo di quella estetica distintiva, che si tramuta in una visione fluida e organica, fondata su un dialogo continuo tra equilibrio e tensione. Sofisticata, coinvolgente, insinuante ma levigata. Così lavorata da apparire tattile.
Le collezioni della Maison Ferragamo puntano su quel sentimento di familiarità, che si riconosce nel modo di vestire e di vivere italiano. «Ho voluto che ogni elemento sembrasse molto più leggero, non solo per i tessuti, anche per le linee grafiche e i profili geometrici degli accessori». Lui, Maximilian Davis, direttore creativo di Ferragamo dal marzo del 2022, il perfezionista eterno, il responsabile della regia di quella via intelligente alla contemporaneità, che ormai abita le nostre coscienze come i nostri desideri, racconta il mood del momento scegliendo una a una le immagini di eleganza dove tutto è forma, creatività e special technique.

Ricorrendo alla maestria degli Atelier di Ferragamo per garantire comfort e praticità e all’heritage del marchio, impreziosisce le collezioni attraverso dettagli, che talvolta diventano tridimensionali, anche attraverso l’uso innovativo di tecniche artigianali classiche, reinventate con il lessico della contemporaneità. Quelle che si possono realizzare solo in Italia. Anche in questo senso, ancora il meglio di quel Made in Italy amato da tutti i compratori del mondo.
Rivisitato, anche, attraverso una tavolozza dai toni tranquilli ma dall’effetto brillante.
Il risultato, come è tradizione della Maison Ferragamo, vuole unire essenza discreta, sensualità, senso dell’artigianalità e innovazione. Giocando tutto sulle sfumature e sulle nuance inattese.
Così sono le collezioni proposte per quest’anno, rivisitazione della femminilità e della mascolinità fragrante, forse una rivincita sulla durezza dei tempi, dove Ferragamo ci immerge nel piacere della leggerezza, nelle divagazioni intelligenti di “special technique”, che altro non sono che invenzioni artigianali impalpabili e perfette di Salvatore Ferragamo. Quasi un allenamento, per Maximilian Davis, ma anche per noi, per non smettere di fantasticare, continuando a guardare oltre.

E allora sfilano silhouette dalle linee impeccabili, che rappresentano quella interazione sovversiva tra compostezza e libertà, che si percepisce in entrambe le collezioni.
È qui che si riscopre l’effetto dei dettagli scultorei nel creare capi puri, sinceri, onesti, con una chiara identità, che li rende riconoscibili, e al tempo stesso affascinanti dal punto di vista tattile.
E soprattutto ricompaiono i rossi. I “suoi rossi” che rappresentano l’eredità di Ferragamo, riconducendo la nostra mente alle più famose scarpe d’archivio, come quella realizzata da Salvatore Ferragamo per Marilyn Monroe negli anni Cinquanta, la famosa décolleté rossa con perline. I rossi che sono luce, senza essere fuoco. Che sono intelligenti ed energici nella loro naturalezza, che sono il filo conduttore delle collezioni SS 2024 e FW 2024-2025, ponendo l’accento su quella rivoluzione pacata fatta da toni fiamma, lacca, geranio. Dove anche i colori soft accostati al crema, al verde, al nero, in diverse sfumature che vanno dal vivo al luminoso, ma mai freddo, diventano una poetica sentimentale moderna.

Così, dove tutto comincia promettendo vampate di esuberanza, si ritrova invece quel senso di calda e morbida femminilità o mascolinità della moda pura, come scaturisce dalla testa di Maximilian Davis.
Queste collezioni nascono dal desiderio di rompere senza snaturare lo schema stilistico del marchio, introducendo sì note forti e sensuali, ma sempre in chiave grafica e tattile.
Trovando che l’attualità dello stile contemporaneo stia in contrasti anche audaci, ma che portino spontaneità. Ma in questo tripudio di sovrapposizioni, special technique, un ruolo speciale spetta decisamente alle calzature, come nel caso della collezione SS 2024 con il modello d’archivio del 1955, Calipso, con tacco-gabbia a banana stampato in 3D e impreziosito con una finitura oro, o con il tacco curvilineo di un platform, che riappare nella versione in corno come base per un sandalo scintillante o per un modello con cinturino arricchito con perle e pietre naturali. O se desideriamo citare ancora un altro caso nella collezione FW 2024-2025, troviamo la massima espressione artigianale nell’applicazione di 950 paillettes in pelle laminata che sono state applicate a mano per 19 ore nel creare una texture che ricorda le squame di una sirena, collegamento alle nozioni di protezione che Maximilian Davis ha ripescato negli anni’20. Uno stile inaspettato che insegue l’evoluzione. Mentre la sua grammatica del gusto sperimenta altre esclusive declinazioni di glamour.

Ferragamo: Pure Style Techniques

Touches of red, a geometric mood and special details. It is the Maximilian Davis revolution. A common thread for change, starting from accessories

Yet another way of living. Rigor and ardor: Ingenuity and practicality. Decision and purity. And above all else, intuition. These are the ingredients. As a matter of fact, there is only one: the coherent idea of elegance, whether for next spring-summer or next fall-winter, it sprinkles the Ferragamo style with that distinctive aesthetic, which is transformed into a fluid and organic vision, based on continuous dialogue between balance and tension. Sophisticated, engaging, insinuating but polished. So crafted as to appear tactile. Maison Ferragamo’s collections focus on that feeling of familiarity, which is recognized in the way Italians live and dress.
“I wanted every element to feel much lighter; not only in the fabrics, but also in the graphic lines and geometric outlines of the accessories*. He, Maximilian Davis, the creative director at Ferragamo since March 2022, the eternal perfectionist, the person responsible for directing that intelligent path towards modernity; which now inhabits our consciences as well as our desires, tells the mood of the moment by choosing the images of elegance one by one where everything is about form, creativity and special technique.
Drawing on the craftsmanship of Ferragamo’s Ateliers to ensure comfort and practicality, as well as on the brand’s heritage, he embellishes collections through details, which sometimes become three-dimensional, including through the innovative use of classic craft techniques, reinvented with the lexicon of contemporaneity. Those that can only be achieved in Italy In this sense, again, is the best of that Made in Italy loved by all the world’s buyers.

It is also revisited through a palette of quiet tones with a shine.
The result, as is the tradition of Maison Ferragamo, aims to combine discreet essence, sensuality, a sense of craftsmanship and innovation. Playing it all on shades and unexpected nuances.
This is what the collections proposed for this year are like, a revisitation of femininity and fragrant masculinity, perhaps a revenge on the harshness of the times, where Ferragamo immerses us in the pleasure of lightness, in the clever digressions of “special technique, which are nothing but impalpable and perfect craft inventions of Salvatore Ferragamo. It is almost a workout for Maximilian Davis, and it is for us too: we cannot stop fantasizing, we must continue to look beyond.

And so they parade silhouettes with impeccable lines, representing that subversive interplay between composure and freedom, which can be felt in both collections.
It is here that we rediscover the effect of sculptural details in creating pure, sincere, honest garments with a clear identity, making them recognizable, and at the same time fascinating to the touch.
Most importantly, the reds reappear: “His reds” that represent Ferragamo’s legacy, leading our minds back to the most famous archival shoes, such as the one Salvatore Ferragamo made for Marilyn Monroe in the 1950s, the famous red beaded court shoe. The reds that are light without being fire. That are smart and energetic in their naturalness, which are the common thread of the SS 2024 and FW 2024-2025 collections, emphasizing that quiet revolution made by flame tones, lacquer, and geranium. Where even soft colors juxtaposed with cream, green, black, in different shades ranging from deep to bright, but never cold, become modern sentimental poetry.

Thus, where it all begins by promising flashes of exuberance, we find instead that sense of warm, soft femininity or masculinity of pure fashion, as it springs from the head of Maximilian Davis.
These collections stem from a desire to break without distorting the brand’s stylistic pattern, introducing strong and sensual notes, but always in a graphic and tactile way: Finding that the actuality of contemporary style lies in contrasts that are also bold, but bring spontaneity. But in this riot of overlapping. special technique, a special role definitely belongs to footwear, as in the case of the SS 2024 collection with the archival model from 1955, Calipso, with a 3D-printed banana-cage heel embellished with a gold finish, or with the curvilinear heel of a platform, which reappears in the horn version as the basis for a sparkling sandal or for a strappy model embellished with pearls and natural stones. Or if we wish to cite yet another case in the FW 2024-2025 collection, we find the ultimate in craftsmanship in the application of 950 sequins in laminated leather that were hand-applied for 19 hours in creating a texture reminiscent of a mermaid’s scales, a link to those notions of protection that Maximilian Davis dredged up in the 1920s. An unexpected style that chases evolution.
While his grammar of taste experiments with other exclusive declinations of glamour.

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